Babywearing in estate: come fare per “sopravvivere”?

Babywearing in estate: come fare per “sopravvivere”?

Una delle domande che più mi viene posta dalle mamme e dai papà è la seguente: “Ma in estate come faccio? È caldo, non riuscirò a portare il mio bambino, dovrò interrompere il percorso babywearing.”.

Cara mamma o caro papà, oggi sono qui per aiutarti con dei pratici e semplici consigli che ti permetteranno di proseguire con il percorso babywearing in estate.

Prima di cominciare, però, voglio spiegarti perché non si dovrebbe smettere di portare per qualche mese, quando è particolarmente caldo.

Perché non rinunciare al babywearing in estate

Come ti abbiamo spiegato anche in quest’altro articolo, il babywearing è un percorso vero e proprio che decidi di intraprendere con tuo figlio.

Come tutti i percorsi che si rispettino, il babywearing richiede una certa costanza e non può terminare tutto d’un tratto.

Questo perché potrebbe essere traumatico per il tuo bambino sentirsi improvvisamente “abbandonato” sul passeggino.

Portare tuo figlio è sicuramente una grande esperienza per te, ma lo è ancora di più per lui che si sente sempre al sicuro accanto a te.

Prova a metterti nei suoi panni: non ti farebbe stare male questo improvviso “rifiuto” da parte dei tuoi genitori, le persone di cui ti fidi e con cui trascorri più tempo in assoluto?

Le cose che potete fare insieme, infatti, sono davvero tantissime: passeggiata al parco, in montagna o al mare, commissioni quotidiane, gite… 

Te ne abbiamo parlato anche in un altro articolo: leggilo ora!

Ti sveliamo un segreto sul babywearing in estate

Sudare è inevitabile. Esistono supporti babywearing più adatti di altri solo per quanto riguarda il tessuto, ma la differenza è minimale, soprattutto quando la temperatura esterna è davvero altissima. Sudare, infatti, è normalissimo, è una reazione del nostro corpo al calore. 

Te ne abbiamo parlato anche in un reel nel nostro profilo Instagram, che ti riportiamo qui. 

Perché si suda? 

Il sudore è una delle cose più fastidiose dell’estate: la sensazione di bagnato sulla pelle rovente non piace a nessuno. Siamo tutti d’accordo? Noi pensiamo proprio di sì. Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, sudare è una cosa normalissima. Questo è fondamentale per il nostro organismo: attraverso il sudore il corpo regola la sua temperatura corporea. Per questo motivo, quando fa molto caldo o svolgiamo un’attività sportiva intensa, le nostre ghiandole sudoripare secernono il sudore, che tanto ci infastidisce. Ovviamente c’è chi suda più o meno di altri, proprio perché siamo tutti diversi.

Sai che anche il tuo bambino è in grado di termoregolarsi? Abbiamo scritto un articolo a riguardo: leggilo ora!

Come portare in estate: i nostri consigli

Proprio per il motivo qui sopra descritto abbiamo deciso di parlarti di alcuni accorgimenti che potrebbero aiutarti nella pratica del babywearing in estate.

Caro genitore, sei pronto a scoprirli tutti?

Iniziamo!

Un tessuto fresco e traspirante

Di certo una cosa importantissima per non soffrire mentre si porta in estate è scegliere tessuti che siano freschi e traspiranti.

Se si hanno a disposizione fasce di diversi tessuti, durante i mesi estivi è meglio usare quelle in misto lino o misto canapa. Sono ottime, però, anche quelle in 100% cotone con una bassa grammatura. In generale, i tessuti delle fasce elastiche tendono ad essere più caldi rispetto a quelli delle fasce rigide, per questo è meglio usare le seconde, soprattutto quando fa molto caldo.

Non fare legature “multistrato”!

Più strati di stoffa sovrapposti, ovviamente, aumentano la sensazione di calore. Per questo per l’estate è meglio non optare per le cosiddette legature multistrato. Possono fare al caso nostro la Croce avvolgente (FWCC), la Kangaroo e lo zainetto semplice. Tutte queste tipologie di legature, ovviamente, devono essere fatte correttamente per non mettere a repentaglio la tua salute e quella del tuo bambino. Proprio per questo motivo abbiamo ideato il corso “Portami con te”. Insieme a Chiara Venturoli, consulente babywearing, abbiamo registrato dei veri e propri video-tutorial, che ti aiuteranno a fare le legature correttamente. In questo modo potrai stare tranquillo: il tuo bambino sarà al sicuro!

Ecco un video tratto dal videocorso

https://www.youtube.com/watch?v=pDnawQ8XW9w&t=1s

Una fascia un po’ più fresca: la fascia ad anelli

Per i brevi tragitti e le passeggiate in spiaggia e al parco ti consigliamo assolutamente la fascia ad anelli, sia perché copre mamma e bambino con un solo strato di stoffa, sia perché è molto veloce da legare. Attenzione però: questo particolare tipo di fascia va usato non prima dei 5-6 mesi, quando i piccoli hanno il controllo della testa.

Il marsupio neonato più leggero: quello in lino

Dopo la fascia più fresca, ovvero quella ad anelli, ti consigliamo anche il marsupio neonato più indicato per affrontare le alte temperature: quello in lino. Il lino, essendo un tessuto naturale particolarmente traspirante, è, insieme al cotone, il più adatto a questa stagione. Te ne abbiamo parlato anche in un altro articolo: leggilo ora

Vestirsi il meno possibile

Contrariamente a quanto si pensa, il contatto diretto con la pelle, o mediato da un piccolo strato di tessuto, permette l’autoregolazione della temperatura.

Se sei in casa o al mare, ti consigliamo di lasciare il tuo bambino solo con il pannolino. Se, invece, non vuoi ricorrere a questa soluzione, è bene che tu lo vesta con meno strati possibili, prediligendo capi prodotti con tessuti freschi e traspiranti, come il cotone, il lino o il bambù.

Come lavare i supporti babywearing?

Parlando di sudore ti sarà già “venuto un colpo” solo al pensiero di lavare indumenti e supporti babywearing. Sai come lavare fascia e marsupio per non danneggiarli? No? Beh, te lo spieghiamo ora, è davvero facilissimo!

Come si lava la fascia porta bebè?

Per quanto riguarda la fascia porta bebè, consigliamo il lavaggio in lavatrice con il programma delicati e centrifuga bassa. Evita l’asciugatrice e tienila lontana da fonti di calore e dalla luce del sole diretta. La stiratura delicata da entrambi i lati ti aiuterà nella “domatura” del tessuto.

Come si lava il marsupio neonato?

Il marsupio neonato è il più gettonato per le vacanze estive e per le gite fuori porta. Anch’esso, come la fascia, può essere lavato in lavatrice con il programma delicati, senza l’uso di ammorbidente e con centrifuga bassa. Attenzione: non va in asciugatrice, non deve essere messo vicino a fonti di calore e alla luce diretta del sole per mantenersi a lungo. Ne abbiamo parlato ampiamente in un altro articolo: leggilo qui.

Ti sono stati utili questi consigli? Vorresti provare una fascia porta bebè o un marsupio ergonomico un po’ più leggero in vista dell’estate?

Nel nostro sito web troverai di certo ciò di cui hai bisogno!