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Il marsupio neonato fa male?

Scegli solo i migliori prodotti per la cura di tuo figlio, dal seggiolino più avvolgente, al lettino più resistente, fino al fasciatoio con le spondine? Vorresti tenerlo sempre al sicuro e, tra i vari dubbi, ti sei chiesta se il marsupio neonato fa male? Stai valutando se possa essere un investimento da fare?

Se stai leggendo questo articolo, avrai già esplorato il mondo del babywearing e ti starai informando sui benefici di portare con un marsupio porta bebè. Ma lo sai che il modo più naturale per proteggere e coccolare il tuo bambino è proprio tenerlo a contatto con te? Lo dice la scienza!

Attenzione, però, non tutte le fasce e i marsupi neonato sono adatti ed è facile incappare in un supporto non idoneo. In questa guida ti illustreremo le caratteristiche del modello ideale e chiariremo la falsa credenza che il “marsupio neonato fa male”.

Portare il bimbo in marsupio: sfizio, vizio o necessità?

Partiamo dalla domanda che si fanno tutti i genitori: “Perché il mio bambino vuole essere sempre preso in braccio? E perché si calma solo così?”.

La risposta è molto semplice, e forse ti stupirà: il contatto è un bisogno fisiologico del neonato. Se vuoi approfondire il motivo e ciò che comporta, ti consigliamo di vedere questo intervento di Virginia Scirè, fondatrice di WearMe e consulente del portare.

Per rispondere a questa esigenza è necessario instaurare un contatto fisico tra genitore e piccolo, e in questo senso il babywearing aiuta! Portare permette di tenere in braccio il bambino e, allo stesso tempo, avere le mani libere per svolgere le attività di ogni giorno. Da qui, però, possono nascere alcuni dubbi. “Posso portare il mio bambino per ore? La posizione in marsupio fa bene? Soffrirà e starà scomodo?”. Vediamo insieme perché non è vero che il marsupio neonato fa male.

Il marsupio neonato fa male? Risolviamo alcuni dubbi!

“Quando iniziare a portare nel marsupio e per quanto tempo?”

Fasce e marsupi porta bebè nascono come strumenti che riproducono l’ambiente più sicuro per il neonato: il grembo materno. Diventano l’estensione di quel luogo protetto in cui il bambino ha vissuto e in cui è stato accolto per 9 mesi.

Il contenimento che il marsupio neonato dà, quindi, è una sensazione che il bambino già conosce e in cui si sente a suo agio. Immagina il tuo posto preferito, quello che ti fa sentire al sicuro: non vorresti rimanerci più tempo possibile? Per il bimbo portato, il principio è lo stesso!

Il marsupio neonato, quindi, può essere utilizzato sin dalla nascita - o da un peso minimo del bambino di 3,5 kg. E finché il bambino è sereno - e il genitore è comodo e si gode un po’ di tranquillità -  non c’è nessuna controindicazione e nessun tempo massimo.

Attenzione, però, perché il marsupio, per essere veramente funzionale deve essere ergonomico!

“La posizione corretta è garantita?”

Prima di tutto, qual è la postura corretta che dovrebbe mantenere il bambino? Finché non è in grado di stare seduto in autonomia (circa 6 mesi), la posizione che dovrebbe assumere è quella fetale, detta “a C”. Il piccolo si accoccola in questo modo anche quando è nel supporto, dove è importante controllare come sono sistemate le gambe. La posizione corretta delle gambe, infatti, è quella “a ranocchietta” o “a M”, altrimenti il rischio è che il piccolo sviluppi la displasia dell’anca.

Quando si porta, quindi, la postura corretta viene rispettata o il marsupio neonato fa male alla salute del bambino? La risposta è… dipende! Non tutti i supporti in commercio sono stati studiati per rispettare la fisiologia del neonato - più avanti ti spieghiamo questo aspetto. Quelli che lo sono, per esempio, vengono consigliati per la terapia posturale per il trattamento di alcuni disturbi, come il reflusso gastroesofageo nei neonati.

“Il marsupio porta bebè fa caldo?”

L’idea che il bambino venga avvolto da strati di tessuto e plastica ti spaventa, soprattutto durante i caldi estivi? Che il marsupio neonato fa male al piccolo, in questo caso, è vero, ma, come accennato prima, dipende dal modello scelto per portare.

Esistono, quindi, dei marsupi porta bebè traspiranti, che non danneggino la salute del bimbo, soprattutto se ha la pelle delicata? La maggior parte dei supporti sono composti da tessuti sintetici, anche nelle parti che sono direttamente a contatto con la pelle del neonato. Questo fa sì che il piccolo, ma anche chi porta, sudi molto e che si sviluppino più facilmente irritazioni.

Il segreto è scegliere supporti in fibre naturali, come il cotone, che lascia respirare la pelle ed è perfetto tutto l’anno. Nonostante la morbidezza del filato, la trama dei supporti in cotone garantisce il sostegno e il contenimento necessari per mantenere la posizione fisiologica.

Come scegliere il marsupio neonato più adatto?

La risposta alla domanda “Il marsupio neonato fa male?”, quindi, è: dipende dal modello, da come è stato disegnato e da quali tessuti lo compongono.

Facciamo un veloce ripasso: quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere un marsupio neonato per non far male al bambino?

  1. Ergonomico: per sapere come riconoscere un marsupio ergonomico da uno che non lo è, abbiamo creato una semplice guida che trovi qui.
  2. Traspirante: optare per fibre naturali come cotone e lino, leggere ma efficienti, è la soluzione migliore per garantire il benessere del bambino.
  3. Certificato: in particolare, verifica le certificazioni dell’International Hip Dysplasia Institute, per la displasia dell’anca, e la OEKO-TEX® 100, per i tessuti testati per le sostanze nocive.

Attenzione, non tutti i marsupi sono adatti a tutte le età: la capacità di sostegno dipende dal peso del bambino. I nostri marsupi ergonomici, in 100% cotone, per esempio, si differenziano: il modello Soft può essere utilizzato dalla nascita fino ai 15 kg, il modello Grow dai 6 ai 20 kg.

Vuoi approfondire e scoprire il modello più adatto alle vostre esigenze?

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