Scelta della prima fascia portabebé

Come scegliere la fascia porta bebè: la guida

Cara mamma, il tuo bimbo piange, vuole stare in braccio, ti senti esausta a fine giornata e hai la sensazione di non aver combinato nulla? Hai già considerato di provare il babywearing, ovvero portare tuo figlio in braccio con l’aiuto di un supporto? Questa pratica, infatti, ti permette di rassicurarlo, grazie al contatto col tuo corpo, e, soprattutto, di avere le mani libere.

La fascia porta bebè, in particolare, è il supporto che puoi utilizzare sin dai primi giorni di vita del tuo bambino. Garantisce libertà di movimento, sostegno alla schiena, ma anche protezione e comfort al bambino, che si sente protetto, coccolato e tranquillo tra le tue braccia.

Ma verso quale fascia porta bebè indirizzarti? Per rispondere a tutte le tue domande sulla miglior prima fascia, abbiamo preparato una guida su come scegliere la fascia porta bebè.

Perché utilizzare la fascia porta bebè?

Il babywearing si rivela essere un ottimo alleato quando il bimbo manifesta il suo bisogno di stare in braccio. Ma perché si tranquillizza o, addirittura, si addormenta solo se a contatto?

Le motivazioni sono tante: il bambino è un neonato “ad alto contatto” o soffre di coliche o reflusso e manifesta il suo malessere piangendo. Il suo non è un capriccio, ma un’esigenza fisiologica e la risposta della mamma è molto importante per la sua crescita. Te lo spieghiamo in questo approfondimento!

La fascia porta bebè ti aiuta proprio in questi casi: può essere utilizzata sin dalla nascita, così già dai primi giorni di vita riuscirai ad avere le mani libere! In più, è facile da legare, occupa lo spazio di una felpa ed è facilmente trasportabile, per ogni evenienza.

Come scegliere la fascia porta bebè? Ecco i nostri consigli per trovare la prima fascia più adatta a voi!

Come scegliere la fascia porta bebè: i nostri consigli

Praticità e facilità di legatura

Partiamo dal presupposto che portare in fascia non ha nessun tipo di controindicazioni: non esiste, infatti, un limite di ore massimo! Il supporto, se usato correttamente, è stato studiato appositamente per poterlo fare con comodità per ore, diventando un validissimo aiuto nella vita di tutti i giorni.

Come scegliere la fascia porta bebè migliore in termini di comodità e praticità? Più semplice è il design della fascia porta bebè, più questa sarà facile da indossare e da regolare, perché più versatile quando si lega.

Esistono, infatti, molte legature e posizioni tra le quali mamma e papà possono scegliere quella più adatta alle loro esigenze e a quelle del bambino. Una fascia preformata, però, potrebbe essere facile da indossare ma difficile da regolare, soprattutto se c’è la necessità di portare di fianco o sulla schiena.

La conseguenza è che più è regolabile, più la fascia è sicura e si adatta a tutti!

Adatta a tutte le corporature

La possibilità che la fascia porta bebè si adatti a diverse corporature è fondamentale nel momento in cui entrambi i genitori vogliano portare il neonato. Ma anche nel caso di utilizzo del supporto già col pancione o di variazioni di peso di chi porta. Questo implica anche un notevole risparmio economico: un’unica fascia elastica può essere utilizzata in diverse modalità!

Come scegliere la fascia porta bebè in modo da poterla indossare con corporature e altezze diverse? Anche in questo caso la regola è che il design renda la fascia il più pratica e flessibile possibile.

Attenzione, non deve venir meno la sicurezza del supporto: la “posizione a rana” o “a M” del neonato, per esempio, deve essere sempre garantita. In tal senso, il tessuto ha un ruolo importante: deve essere elastico, ma allo stesso tempo compatto. Così da adattarsi e contemporaneamente garantire la sicurezza di tutti.

Tessuto in fibra naturale certificato

La scelta della prima fascia dipende dalle esigenze della famiglia: ci sono diverse possibilità in base ai bisogni e alla praticità. L’importante è, però, per la salute del piccolo e della schiena di mamma e papà, che il tessuto sia certificato e in fibre naturali.

Tra i filati utilizzati per la fascia porta bebè ci sono seta, cotone, lana e altri materiali sintetici, ma si consiglia sempre di optare per tessuti sicuri. Va tenuto in considerazione anche che il tessuto determina il peso della fascia porta bebè, che, come accennato prima, deve essere molto pratica da trasportare. È anche importante optare per fibre naturali, visto che il supporto entra a contatto diretto con pelle e bocca del bambino!

Come scegliere la fascia porta bebè in base al tessuto? Il cotone è particolarmente consigliato per la sua resistenza e facilità di gestione, oltre che per la sua traspirabilità, fondamentale nelle stagioni calde. 

Le tipologie di fascia porta bebè

Ora che hai chiare le caratteristiche della perfetta prima fascia per portare il tuo cucciolo, ti illustriamo di seguito le tipologie di fasce più utilizzate.

  • La fascia elastica è ideale dai 0 mesi del bambino fino al raggiungimento dei 9 kg, ma anche come supporto per il pancione durante la gravidanza.
  • Per chi preferisce una soluzione più strutturata, la fascia rigida è perfetta per portare il bambino dalla nascita fino ai 20 kg. Sebbene più complessa da legare, offre un supporto ottimale durante tutto il percorso.

Nel nostro sito trovi tutte e due le tipologie, entrambe realizzate con tessuti certificati e traspiranti, che garantiscono il massimo comfort anche in estate. 

Se hai bisogno di un aiuto per imparare a legare la tua fascia porta bebè, abbiamo creato il videocorso “Portami con te” dedicato al portare. È stato realizzato insieme a Chiara Venturoli, esperta di babywearing: lo trovi qui!

Ti aspettiamo nel nostro sito per la scegliere la tua prima fascia porta bebè!

Fascia porta bebè