perchè desidero portare il mio bambino?

Quante volte ve lo siete chieste? 


Prima di iniziare l’esperienza stessa, durante e dopo?

Le vostre risposte sono:
  • per una questione di comodità;
  • per avere piena libertà di movimento 
  • perchè cerco un supporto che mi liberi completamente le mani e le braccia
  • perchè trovo che la carrozzina sia scomoda
  • perchè voglio sentire il mio bambino vicino e sereno
  • perchè al mio bimbo piace stare in braccio costantemente
  • perchè penso che il mio bimbo cresca più al sicuro e sia molto più sicuro di se un giorno


Tante sono le risposte che ci hanno dato le mamme nel tempo con le più svariate motivazioni. 


Chi intraprende questo percorso non torna indietro, anzi, cerca di diventare una profeta del Portare.


Ogni percorso del portato è caratterizzato da tre fasi:

  • partenza
  • percorso
  • separazione

Partire con l’esperienza del portare non è semplice. Si deve costruire una sorta di fiducia attraverso l’esperienza della pratica. Quando iniziare?

Da subito preferibilmente, in modo da abituare il bimbo a creare una routine. 

Il percorso

Diventa una conquista portare ogni giorno. Un’abitudine a cui si fa difficoltà a rinunciare, e non solo da parte del bimbo, ma anche da parte del genitore.

Il bimbo per motivi fisiologici di sviluppo però nel tempo comincerà a desiderare maggiore autonomia. Così si apriranno inevitabilmente nuovi scenari.


Il momento più critico chiaramente è quando il bimbo comincia a camminare e gli intervalli portati diminuiscono. In questo caso il bimbo non deve non essere più portato in modo decisivo ma deve essere portato come modalità per rafforzare il legame anche se i momenti e i tempi diminuiscono.


Idealmente il percorso del portare inizia dalla nascita e termina attorno al 3 anno di vita. 


La separazione


Non può essere evitata, fa parte del percorso. La separazione è una fase lunga che deve portare dolcemente alla conclusione del periodo del portato. 


Il percorso completo inizia quindi con le posizioni davanti, fianco e schiena. La prima termina molto velocemente, mentre le altre due vengono alternate in modo continuo fino alla conclusione del percorso. 


E tu? Desideri portare e conoscere qualcosa in più di questo affascinante mondo?


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Lo staff di WearMe