Cara mamma, stai esplorando il mondo del babywearing, la pratica di portare i bambini con fascia o marsupio, e sei alla ricerca di qualche dritta? Se, in particolare, ti stai chiedendo quando iniziare a usare un marsupio fronte strada e non sai come muoverti, sei nel posto giusto!
Il marsupio fronte strada o fronte mondo permette al bambino di passare dalla posizione in cui è rivolto verso l’adulto a quella verso l’esterno. Questa nuova modalità è “richiesta” dal piccolo e nasce da un suo nuovo scatto evolutivo - più avanti te lo spieghiamo nel dettaglio! Per seguire la sua crescita e le sue esigenze, i genitori provano questa posizione, spesso proposta online, che non sempre garantisce il benessere del bambino.
Utilizzare un marsupio fronte strada, infatti, è una scelta che va fatta con consapevolezza: continua a leggere per avere tutte le informazioni utili!
Perché il bambino vuole stare fronte strada?
Intorno ai 4-6 mesi di vita, il bambino inizia a sviluppare un maggiore controllo di testa e collo e comincia a guardarsi intorno con interesse. In questo momento della sua crescita, la posizione cuore a cuore, in braccio o nel supporto, diventa un “limite” per la sua curiosità. Non si accontenta più di guardare solamente l’adulto, ma vuole esplorare il mondo che lo circonda. Ti anticipiamo, però, che questo stimolo va controllato - il perché te lo spieghiamo più avanti!
Questa richiesta nasce anche dal fatto che la vista del neonato si perfeziona, permettendogli di vedere più chiaramente e a distanze maggiori. La necessità di una nuova posizione diventa un’opportunità per osservare, esplorare, conoscere e apprendere con la vista l'ambiente che lo circonda e interagire con esso. Questa nuova curiosità gli permette di sviluppare le capacità cognitive, comunicative e relazionali e gli dà una maggiore autonomia e controllo sulla realtà esterna.
Quali sono i pro e i contro del marsupio fronte strada?
Posizione fisiologica del bambino
Lo sai che non tutti i marsupi neonato sono ergonomici, ovvero studiati per rispettare la fisiologia del bambino e di chi porta? Il bambino portato in marsupio deve stare in una precisa postura, detta “a ranocchia” o “a M”, altrimenti rischia di sviluppare la displasia dell’anca. È importante, prima di tutto, assicurarti che il marsupio che acquisti sia ergonomico: abbiamo creato una guida per spiegarti le caratteristiche principali, leggila qui!
E per quanto riguarda il marsupio fronte strada? La posizione fronte mondo non garantisce la corretta apertura delle gambine del piccolo, il sostegno da parte del genitore e la salute dei genitali. Il rischio, infatti, è che il bambino stia appoggiato alla seduta del supporto con le gambe a penzoloni, schiacciando l’inguine sul pannello.
Girare il bambino verso l’esterno, quindi, non è l’ideale per rispondere al bisogno fisiologico di curiosare: per fortuna, però, esiste una soluzione più ergonomica.
Esposizione agli stimoli esterni
Lo sai che nei 9 mesi di gravidanza il bambino vive in un ambiente protetto, in cui percepisce una luce fioca e rumori ovattati? L’unico suono che sente chiaramente, per tutto questo tempo, è il battito del cuore della mamma.
Con il parto viene accolto in un mondo ricco di luci, suoni, persone… stava così bene nel grembo materno! Nella nuova realtà, è sufficiente, però, uno sguardo o una coccola della mamma o del papà per tranquillizzarsi.
Con il marsupio fronte strada il bambino non è rivolto al genitore, ma è esposto - senza la protezione dell’adulto - a una quantità incontrollata di stimoli. Questo sovraccarico sensoriale potrebbe agitarlo e, quindi, avere difficoltà nel prendere sonno e nel gestire le emozioni.
A questo punto è normale che il bambino cerchi il contatto rassicurante del genitore, ma in questa posizione non lo troverà: viene così a mancare il contenimento emotivo di cui ha bisogno.
Sicurezza e comfort
Come abbiamo già accennato, la posizione fronte mondo non è comoda e sicura al 100% per il bambino, soprattutto per gambe, schiena e genitali. Oltre che per una questione di benessere, è necessario fare molta attenzione quando si porta il piccolo rivolto verso l’esterno anche in termini di sicurezza.
In questo caso, infatti, è maggiormente esposto a eventuali rischi, in primis perché l’adulto non ha il contatto diretto con il bimbo. Diventa più difficile, quindi, rendersi conto di possibili pericoli, emergenze, o ostacoli, sia per il piccolo che per chi porta. Questo vale anche nella quotidianità: il marsupio, infatti, è un ottimo alleato nelle attività di ogni giorno, dove, però, possono capitare piccoli incidenti. Con il marsupio fronte mondo la risposta dell’adulto può essere meno immediata e reattiva.
Ma come fare quando il piccolo manifesta la necessità di curiosare e conoscere il mondo che lo circonda?
Quali sono le alternative al marsupio fronte strada?

Il bisogno fisiologico del bambino di iniziare a conoscere ed esplorare il mondo va assecondato, ma abbiamo capito che il marsupio fronte mondo non è la soluzione ideale.
Questa necessità emerge anche quando il neonato è portato cuore a cuore nel marsupio, perché si dimena e sembra che non voglia stare in braccio. Il nostro primo consiglio è quello di provare tirando fuori una o entrambe le braccia dal supporto, così da farlo sentire più libero! Puoi vedere come in questo mini tutorial.
Un’altra alternativa è portare sulla schiena, non solo per le passeggiate in montagna, ma anche tutti i giorni! Questa soluzione permette al genitore di garantire comfort e benessere al figlio, mantenendo la sua posizione fisiologica e proteggendolo da eccessivi stimoli. E offre al bambino una posizione privilegiata da cui guardarsi intorno. Quando e come farlo? Lo spieghiamo in questa guida!
Questo non è possibile con un marsupio fronte strada ed è fondamentale che sia fatto con un supporto ergonomico. Nel nostro sito puoi trovare tante proposte di marsupio porta bebè, sia per i più piccoli che per i bimbi più grandi.
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